Sabato 14 ottobre | dalle 14:00 alle 19:00
Sabato 14 ottobre, all’interno di Rompiamo le righe!, festa di lancio del programma triennale intersettoriale Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, dedicato alla rigenerazione urbana e volto a trasformare le periferie, a partire da Milano, in luoghi di aggregazione sociale attraverso, tra l’altro, interventi culturali e creativi, e in concomitanza con la XIII Giornata del Contemporaneo, il network Non Riservato con la collaborazione di Ex-Voto Radical Public Culture, presenta una tappa del progetto Glocary dell’artista Simona da Pozzo.
Azione post-tipografica | Largo Bigatti – Milano
Installazione realizzata grazie alla collaborazione di Filippo Basile//Studio Florida, Cecilia Di Gaddo//*stardelight Design, Nicola Ciancio e le persone coinvolte durante l’azione itinerante e l’azione post-tipografica.
Quando si parla una lingua, si mantiene viva la memoria di tutti quelli che hanno contribuito alla produzione di quella lingua nel passato, in un passato che può essere estremamente lontano, perché utilizzare una lingua è utilizzare il ricordo di quelli che hanno forgiato le parole.
“Verso un arte dell’hypercontrollo”, Bernard Stiegler.
Conferenza alla Cité du Libre, Aix-en-Provence 2014
Con gli interventi di Glocary, Da Pozzo declina ed espande il concetto di libro mettendo l’accento sul carattere temporale e programmato che la lettura innesta nella percezione visiva. Attraverso differenti media che vanno dal disegno all’installazione, Glocary cristallizza, rende memoria tattile, queste parole di un momento, fa emergere visivamente i significati ignoti di queste parole apolidi ed anarchiche che si annidano intorno a un suono, come un film si sviluppa intorno ad un titolo.
Glocary forza i limiti fra sfera privata e sfera pubblica; crea complicità tra gli sconosciuti che adottano i suoi termini. Attraverso la diffusione di “parole segrete”, di “lessici familiari” altrui, diventa uno strumento per rendere la lingua un mezzo di comunicazione più confortevole, accattivante e intimo.
Durante Rompiamo le righe!, la festa di lancio di LaCittàIntorno in Largo Bigatti, verrà creata un’installazione di grandi dimensioni. Simona da Pozzo allestirà un ambiente di lavoro che coinvolgerà i presenti nella scelta di un termine Glocary, ovvero del termine che passerà dalla dimensione privata a quella pubblica. Attraverso un dispositivo tecnico che s’inspira liberamente ai caratteri mobili della stampa tipografica e ai libri in bambù della tradizione cinese, essa verrà trasformata in una installazione ambientale costruita con il pubblico. Come nei suoi lavori precedenti, Da Pozzo rinnova il legame tra la dimensione cognitiva e quella fisica attraverso una azione di spostamento. L’installazione vivrà infatti in modo nomade: dopo Largo Bigatti migrerà in altri luoghi ripercorrendo a ritroso l’azione di ricerca realizzata nella fase precedente di lavoro, 30 settembre, 1 e 2 ottobre.