WHAT MAKES YOU FEEL AT HOME? MEETS COI COMICS

0
WHAT MAKES YOU FEEL AT HOME? MEETS COI COMICS

COI | What makes you feel at home? Mercoledì 29 novembre H 18.30 c7O SuperOtium Happening a cura di Nicola Ciancio e Nicola Vincenzo Piscopo

What Makes you Feel at Home? è il progetto con cui Nicola Ciancio coinvolge artisti e pensatori nell’esplorazione del concetto di appartenenza: chi e come decide a quali valori, comunità e luoghi apparteniamo? Come appartenere senza rinunciare alla nostra identità complessa, flessibile e fluida?

Il primo episodio del progetto, nato nell’ambito del programma di residenza internazionale State of the city, si è svolto a Rotterdam ed è stato presentato con il testo, a molteplici mani, A New Hymn 4 New Neapolis.

Il 29 novembre alle 18.00 ospiteremo la prima puntata napoletana del progetto What Makes you Fell at Home? prodotto dall’associazione Ex-Voto, dove la ricerca di Nicola Ciancio incontrerà il progetto editoriale Coi che ha fatto del suo anonimato e del racconto di persone della città la chiave per sentirsi a casa. Questo evento è co-curato con l’artista Nicola Vincenzo Piscopo.

Coi è lo pseudonimo di un collettivo di fumetto indipendente attivo a Napoli tra il 2018 e il 2020. Nella lettura di questi piccoli fumetti di 8 pagine l’uno si evince una linea narrativa nella quale la vera protagonista è la città di Napoli che acquisisce identità tramite dei soggetti iconici, che nel fumetto acquisiscono un tono mitologico. Solo che questi protagonisti non sono iconici nel senso di mainstream, tutt’altro, sono fondamentali nella vita di chi vive la città in modo intimo e interiorizza quelli che a tutti gli effetti sono dei monumenti sociali della contemporaneità. La signora delle poesie, il venditore di rose, il burattinaio a Santa Chiara e persino Cammarota e Peppe Spritz sono la vera anima di questa città, l’arredamento umano e urbano che si costruisce nel presente giorno dopo giorno, incontro dopo incontro e che nella vita privata degli individui che abitano il centro storico di Napoli costituiscono il vero senso di accasamento. Un sentirsi a casa che è dato soprattutto dall’anonimato del progetto, nel segno di una creatività libera dal compromesso sociale. La realizzazione dei Coi comics è però soltanto la prima fase di un progetto che mirava ad una distribuzione locale in punti cardine della città. In quegli anni si poteva leggere o acquistare un’edizione del fumetto soltanto nei luoghi di culto della vita urbana napoletana, i bar.