Dialoghi e Percorsi sulle Vite del Patrimonio Culturale Diffuso
talks / tavole rotonde / tours 25 novembre – 1° dicembre 2024
vedi qui per calendario e prenotazioni
Palazzo Cavalcanti / Gallerie d’Italia / Sala del Capitolo, Complesso di San Domenico Maggiore / Spazio OBÙ Fondazione Terzo Luogo
Da una idea di Francesca Amirante | A cura di Nicola Ciancio (per Ex-Voto) | Direzione scientifica di Francesca Amirante | Promosso e finanziato dal Comune di Napoli | Coordinamento e produzione Ex-Voto.
Si ringraziano: ANM Azienda Napoletana Mobilità
Gallerie d’Italia – Intesa San Paolo
Spazio OBÙ – Fondazione Terzoluogo
Dal 25 novembre al 1° dicembre 2024 si terrà Storie in Movimento: Dialoghi e Percorsi sulle Vite del Patrimonio Culturale Diffuso, un ciclo di incontri arricchito da tavole rotonde e tour, dedicato agli studi scientifici e agli usi attuali del patrimonio culturale diffuso materiale e immateriale di Napoli.
Storie in Movimento si propone di portare all’attenzione dei cittadini e di un pubblico ampio, anche non specialistico, la ricca tradizione di studi che ha come oggetto il patrimonio culturale materiale e immateriale di Napoli. La rassegna raccoglie e presenta le ricerche di architetti, storici dell’arte, archeologi e studiosi dei beni culturali, che da anni analizzano questo patrimonio unico. All’interno del programma, il patrimonio viene osservato anche attraverso le sue “vite” attuali, raccontate tramite progetti che coinvolgono attori del mondo dell’arte, dell’educazione, del sociale, della creatività e dell’imprenditoria.
Incroceremo così storie che partono da molto lontano nel tempo e che scavano nelle profondità della città, fino a giungere a opere di artisti contemporanei e importati progetti di rigenerazione e base culturale che agiscono nell’oggi.
Un programma ricco ed in movimento che attraverserà diversi luoghi della città che rappresentano parte del suo patrimonio.
Una rassegna che vuole mostrare la stratificazione presente fra un patrimonio, eredità del passato, e le sue vite in atto e in potenza nell’epoca contemporanea.
La città di Napoli per la sua storia millenaria e per la sua rilevanza in molti settori della cultura è oggetto di una molteplicità di studi da parte della comunità scientifica locale, nazionale ed internazionale e di una forte attenzione mediatica. Questa sua storia millenaria, a differenza di molti altri luoghi, non viene cristallizzata, ma continua a vivere nella contemporaneità dove, dalle strade alle chiese, dai monumenti ad intere aree della città, il patrimonio assume sempre nuove vite attraverso nuove destinazioni e vocazioni.
Proprio per documentare questo processo e questo patrimonio culturale diffuso materiale ed immateriale, il progetto, voluto dal Comune di Napoli nell’ambito della programmazione culturale, intende sviluppare un percorso che coinvolga ricercatori, studiosi, attivatori di spazi e progetti, thinkers e artisti per condividere questo bagaglio culturale, fondamentale per raccontare la complessità della città e del suo patrimonio.
“Napoli è una città che attrae e che sempre più spesso sta sotto i riflettori, ma il racconto non è sempre aggiornato e talvolta procede per stereotipi. Napoli è una città in movimento come in movimento è il suo patrimonio culturale anche grazie all’attenzione e al lavoro di studiosi delle diverse materie che con i loro contributi aiutano a scoprire, a riscoprire a ridare vita a parti della città. Per questo nasce Storie in movimento per condividere con un pubblico più ampio le tante ricerche che vengono fatte sulla nostra città e che non restano relegate in convegni, cataloghi o riviste per specialisti, ma diventano spesso attivatori di processi virtuosi. Anche la scoperta di un’opera d’arte, che possiamo considerare di nicchia, può essere l’incipit di una nuova storia. Il Comune di Napoli diventa così, attraverso questa rassegna diffusa, il luogo fisico e anche virtuale che accoglie, raccoglie e divulga questo patrimonio di ricerche ed esperienze vitali.” Dice Francesca Amirante, Consigliere del Sindaco per il Patrimonio Culturale diffuso materiale e immateriale, ideatrice delle Rassegna.
“Il patrimonio culturale di Napoli è una materia viva, fatta di storie che lo abitano e si stratificano nel tempo. Con Storie in Movimento, poniamo attenzione agli studi scientifici sul patrimonio e, attraverso il coinvolgimento di artisti contemporanei, progetti di rigenerazione e culture contemporanee, raccontiamo degli usi e dei percorsi che questo patrimonio intraprende. L’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza e ispirare future ricerche e percorsi.” Dice Nicola Ciancio, curatore della rassegna e presidente di Ex-Voto, l’associazione promotrice dell’iniziativa.
Il progetto si prefigge di perseguire lo scopo di documentazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale seguendo 3 linee di obiettivi:
– dare voce alle ricerche inedite o comunque attuali sul patrimonio materiale ed immateriale della città, che possano diventare un ulteriore elemento di sviluppo per futuri progetti, collaborazioni, e studi;
– raccontare i progetti che ridanno vita ai luoghi e monumenti di rilievo perché rappresentano delle eccellenze della storia dell’architettura o della storia dell’arte oppure che conservano tracce della storia della città o di una zona;
– raccontare il dialogo fra il passato ed il presente, fra la ricerca e l’azione, in una città dove queste componenti coesistono e si compenetrano l’una con l’altra.